EDITORIALE DELLA FONDAZIONE
Il diritto alla salute non è un semplice principio astratto, ma il risultato concreto di decenni di battaglie civili, mobilitazioni popolari, riforme sociali e innovazioni scientifiche. È un pilastro della nostra civiltà moderna, che affonda le sue radici nella consapevolezza che il benessere di ogni cittadino contribuisce al progresso della collettività. La salute, quindi, non è solo un fatto personale, ma un patrimonio comune da proteggere e valorizzare.
La pandemia ci ha mostrato la fragilità e l’urgenza
Negli ultimi anni, la pandemia globale ha messo a nudo quanto i sistemi sanitari, anche quelli considerati avanzati, possano essere vulnerabili. Ha reso evidente quanto sia fondamentale investire in strutture solide, pronte a fronteggiare crisi improvvise. È in questa cornice che il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricordato l’importanza di un sistema sanitario robusto, in grado di garantire assistenza e sicurezza anche nei momenti più difficili.
Madri e bambini al centro della riflessione mondiale
La Giornata Mondiale della Salute ha acceso i riflettori su un tema cruciale: la tutela della salute di madri e neonati. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha scelto lo slogan “Un inizio sano, un futuro pieno di speranza” per sottolineare l’importanza delle cure prenatali, della formazione degli operatori sanitari e delle infrastrutture adeguate. Come ha evidenziato Mattarella, offrire ai più piccoli un contesto sicuro e sano sin dalla nascita è un investimento per l’intera società.
Una sanità pubblica che ancora funziona
Il nostro Paese può contare su un sistema sanitario nazionale che, nonostante le difficoltà, continua a offrire cure di qualità. Il basso tasso di mortalità materna e infantile in Italia ne è la dimostrazione. Ma la denatalità crescente impone una riflessione e un impegno rinnovato per garantire continuità, efficacia e capillarità dei servizi sanitari, affinché nessuno resti escluso dal diritto alla salute.
Il ruolo delle istituzioni, tra riconoscenza e responsabilità
Durante la cerimonia al Quirinale per la consegna delle onorificenze ai Benemeriti della salute pubblica, il Ministro della Salute Orazio Schillaci ha espresso profonda gratitudine al Presidente Mattarella per la sua costante attenzione verso il mondo della sanità. Un gesto che conferma quanto il riconoscimento delle professionalità e l’investimento nella medicina e nella ricerca restino centrali per il futuro del Paese.
Un futuro da costruire con responsabilità e visione
Investire oggi in salute significa costruire una società più equa, resiliente e solidale. Significa proteggere le generazioni future e non dimenticare che la salute non è mai un punto di arrivo, ma un percorso continuo da rafforzare con scelte responsabili e lungimiranti. Il diritto alla salute è una conquista, sì, ma è anche una responsabilità collettiva da rinnovare ogni giorno.
08 Aprile 2025 © Redazione PANTAREI Fondazione Premio Antonio Biondi
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