EDITORIALE DELLA FONDAZIONE
Nel pomeriggio di ieri, la Regione Lazio ha posto un tassello importante per l’innovazione delle politiche pubbliche e del dialogo sociale. Il presidente Francesco Rocca e il segretario dell’UGL Lazio, Armando Valiani, hanno infatti siglato un protocollo d’intesa finalizzato a costruire un sistema di relazioni sindacali più aperto, condiviso e partecipato.
Una nuova visione per le politiche territoriali e il lavoro
Il documento rappresenta un primo passo verso un nuovo approccio, in cui la Regione e le forze sociali non si limitano al confronto formale, ma diventano partner attivi nella definizione degli interventi. L’obiettivo è chiaro: migliorare l’efficacia della spesa pubblica e generare politiche capaci di rispondere ai reali bisogni del territorio, dei cittadini, delle imprese e delle associazioni locali.
Tavoli tematici per affrontare le sfide regionali
L’accordo prevede l’attivazione di tavoli tematici dedicati a questioni strategiche come la sanità, le infrastrutture, l’attuazione dei fondi del PNRR, la formazione, il welfare e l’ambiente. A queste si aggiungono priorità come la sicurezza sul lavoro, le reti d’impresa, l’internazionalizzazione e gli eventi straordinari come il Giubileo del 2025. Ogni tavolo sarà uno spazio operativo di proposta, ascolto e co-progettazione.
Lotta alle disuguaglianze e lavoro di qualità al centro del protocollo
Uno dei pilastri del protocollo è la volontà comune di agire in modo concreto contro le disuguaglianze sociali, economiche e occupazionali. L’intesa mette al centro il tema dell’occupazione stabile e di qualità, promuovendo azioni che mirino a una crescita inclusiva e sostenibile. Il sindacato e la Regione si impegnano a monitorare e intervenire sulle crisi produttive e occupazionali locali con strumenti innovativi, anche normativi.
Un modello di governance partecipata per la Regione Lazio
Con questo protocollo, la Regione Lazio sperimenta un modello di governance che riconosce il valore della partecipazione attiva delle forze sociali nella costruzione delle politiche pubbliche. Non più solo destinatari o oppositori, ma soggetti propositivi, capaci di portare una visione dal basso che integri le decisioni istituzionali.
Verso un linguaggio comune tra istituzioni e territori
L’accordo tra Francesco Rocca e Armando Valiani punta anche a creare un linguaggio condiviso tra istituzioni e realtà sociali, capace di tradurre esigenze complesse in azioni concrete. La sfida sarà quella di trasformare il protocollo in una pratica costante di confronto e innovazione, favorendo una maggiore fiducia tra i cittadini e le istituzioni regionali.
04 Aprile 2025 © Redazione PANTAREI Fondazione Premio Antonio Biondi
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