Omaggio a Pier Paolo Pasolini, arte e memoria si incontrano a Roma

Premio Internazionale di Arte Letteraria Omaggio a Pasolini.

La sala storica del Pommidoro ospita il premio pasoliniano con ospiti dal cinema e dalla letteratura internazionale.

Sabato 12 aprile, Roma ospiterà la cerimonia del Premio Internazionale di Arte Letteraria Omaggio a Pasolini, un’iniziativa che vuole rendere omaggio a uno dei più grandi intellettuali del Novecento, Pier Paolo Pasolini. Un evento che intreccia cultura, memoria e arte in un contesto carico di significato, sostenuto da istituzioni e realtà associative impegnate nella valorizzazione della cultura italiana.

Il riconoscimento con il patrocinio del Centro Studi Pasolini di Casarsa

Il premio, promosso con il patrocinio richiesto al Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa della Delizia, si avvale della collaborazione di diverse realtà culturali attive sul territorio italiano e internazionale: Associazione Culturalmente Toscana e dintorni, Cenacolo Internazionale di Arte Letteraria Le Nove Muse, Union Mundial de Poetas por la Paz y por la Libertad e Ciesart. A presiedere il premio sarà la critica letteraria Marina Pratici, mentre Patrice Avella sarà presidente della giuria.

La sala del Pommidoro, un luogo simbolico e carico di storia

Non è un caso che la cerimonia si svolga proprio nella Sala a volta del seminterrato dello storico ristorante Il Pommidoro, frequentato da Pier Paolo Pasolini e intriso della sua memoria. Questo luogo, aperto nel lontano 1890, era uno dei rifugi preferiti del poeta, che vi cenò l’ultima volta proprio la sera del 2 novembre 1975, prima della tragica notte di Ostia. Il proprietario dell’epoca, Aldo Bravi, divenne suo caro amico e, in segno di affetto, decise di non incassare mai l’ultimo assegno lasciato da Pasolini, ma di incorniciarlo accanto a un ritratto del regista, trasformandolo in un simbolo indelebile.

Protagonisti d’eccezione dal mondo del cinema e della cultura

Questa edizione vede tra i premiati personalità di spicco del cinema e dell’arte: il regista Pupi Avati, che riceverà un Premio alla Carriera simboleggiato da una vela in marmo di Carrara, l’attore Pierre Santini e il compositore Marco Werba, entrambi insigniti del Premio alla Carriera Internazionale. Tra gli altri ospiti figurano anche lo sceneggiatore e scrittore Marco Tullio Barboni, l’attore Pietro De Silva, e numerosi autori, poeti e artisti provenienti da tutta Italia.

Un mosaico culturale che celebra il genio poliedrico di Pasolini

In perfetta sintonia con la visione eclettica di Pasolini, la giuria ha selezionato figure di grande valore nei campi della letteratura, poesia, teatro, giornalismo e fotografia. Tra i premiati si trovano nomi come Maria Grazia Adamo, Francesco Ricci, Diana Iaconetti, Jacqueline Magi, Giuseppe Petrarca e molti altri, per un totale di oltre venti eccellenze artistiche. Una scelta che riflette la volontà degli organizzatori di valorizzare la ricchezza culturale del nostro Paese.

Una giuria di qualità e due presidenze onorarie

La giuria è composta da esperti del panorama culturale e mediatico: la giornalista della Stampa Estera Lisa Bernardini, la scrittrice Rosella Lisoni, il filosofo Francesco Sirleto e il cinefilo Gordiano Lupi. A suggellare l’edizione, le presidenze onorarie affidate a Alessandra Borgia-Bravi, figlia di Aldo Bravi, e a Flavia Leonarduzzi, che con la loro presenza testimoniano il legame affettivo e culturale con la figura di Pasolini.

01 Aprile 2025 © Redazione PANTAREI Fondazione Premio Antonio Biondi