EDITORIALE DELLA FONDAZIONE
Ogni anno in Italia vengono pubblicati migliaia di nuovi libri, ma quanti di questi riescono davvero a ottenere un successo commerciale significativo? Analizzando i dati più recenti possiamo farci un’idea più chiara di cosa significhi, oggi, vendere libri nel nostro paese.
Le pubblicazioni e il numero di copie vendute
Secondo i dati dell’Associazione degli Editori, nel 2023 sono stati pubblicati oltre 85mila libri, e nel 2024 il numero potrebbe essere simile. Tuttavia, se confrontiamo questa cifra con le vendite certificate dall’istituto GFK, emerge un quadro sorprendente: solo 3.254 titoli hanno superato le 2mila copie vendute, il che significa che la maggior parte delle pubblicazioni rimane sotto questa soglia. Molti libri non arrivano nemmeno sugli scaffali delle librerie e vendono pochissime copie.
il successo di un libro non si misura solo in numeriIl valore commerciale di un libro non dipende solo dalle vendite assolute, ma anche dalle aspettative degli editori. Un titolo stampato in 5mila copie che esaurisce la tiratura è un successo, mentre uno stampato in 50mila copie che ne vende 20mila rappresenta un problema economico per l’editore. Gli editori devono quindi calibrare le previsioni per evitare perdite e massimizzare i profitti.
I bestseller del 2024
Nel 2024, tre libri hanno superato le 200mila copie vendute: "Il Dio dei nostri padri" di Aldo Cazzullo, "Un animale selvaggio" di Joël Dicker e "Tatà" di Valérie Perrin. Questi numeri, però, sono lontani dai grandi successi di qualche anno fa, a dimostrazione di un mercato in continua trasformazione.
Le fasce di vendita
Oltre ai tre bestseller assoluti, ci sono altri 13 titoli che hanno venduto tra le 100mila e le 200mila copie, tra cui libri di Donato Carrisi, Antonio Manzini e Fabio Volo. Una trentina di titoli si colloca nella fascia tra 50mila e 100mila copie, mentre circa 70 libri hanno raggiunto le 30-50mila copie. La “non fiction” è dominata da autori televisivi e figure pubbliche, che beneficiano di un’ampia esposizione mediatica.
Le dinamiche del mercato editoriale
Il mercato librario italiano è fortemente influenzato da fattori esterni, come la visibilità mediatica, le strategie delle librerie di catena e il ruolo sempre più preponderante di Amazon nelle vendite. Inoltre, il ciclo di vita dei libri è cambiato: la promozione è più rapida, le vendite si concentrano nei primi mesi e pochi titoli riescono a mantenere un successo duraturo nel tempo. Tuttavia, alcuni libri vengono riscoperti e continuano a vendere bene anche a distanza di anni.
Il panorama editoriale italiano è complesso e competitivo. Se da un lato i numeri di pubblicazione sono elevati, dall’altro la maggior parte dei titoli fatica a superare soglie di vendita significative. Gli editori devono bilanciare investimenti, previsioni di vendita e strategie di promozione per garantire il successo commerciale dei propri libri. In un mercato in costante evoluzione, l’abilità di intercettare il pubblico giusto diventa sempre più cruciale.
05 Febbraio 2025 © Redazione PANTAREI Fondazione Premio Antonio Biondi
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