EDITORIALE DELLA FONDAZIONE
La Biblioteca del Senato, a Palazzo della Minerva, apre le sue porte a una mostra unica: “San Francesco, tra Cimabue e Perugino. Nel Giubileo con il Cantico delle Creature”. L’evento, nato dalla collaborazione tra il Senato della Repubblica e la Galleria Nazionale dell’Umbria, celebra l’ottavo centenario delle Stimmate di San Francesco e l’inizio dell’Anno Giubilare, offrendo ai visitatori un’esperienza straordinaria tra arte e spiritualità.
Un percorso tra capolavori rinascimentali
La mostra, aperta fino al 2 marzo 2025, espone capolavori di maestri come Cimabue e Perugino, due figure che hanno lasciato un segno indelebile nella rappresentazione artistica di San Francesco. Cimabue, con il suo stile innovativo, e Perugino, noto per la delicatezza e armonia delle sue opere, raccontano attraverso dipinti e pale d’altare la vita e i valori del Santo di Assisi.
La Chartula, il cuore spirituale dell’esposizione
Tra le opere più significative spicca la Chartula, una pergamena scritta personalmente da San Francesco, esposta al pubblico per la prima volta. Questo documento, conservato presso il Sacro Convento di Assisi, rappresenta un legame diretto con il Santo, offrendo ai visitatori un’opportunità unica per connettersi con la sua eredità spirituale.
Il Cantico delle Creature, simbolo di un messaggio eterno
Al centro della mostra si trova il “Cantico delle Creature”, un testo poetico che esprime il profondo legame di San Francesco con la natura e la bellezza del creato. Questo tema guida l’intero percorso espositivo, invitando il pubblico a riflettere sui valori universali di pace, umiltà e solidarietà, oggi più rilevanti che mai.
Arte, fede e contemporaneità
La mostra non si limita a celebrare il passato, ma offre uno spazio di meditazione sul presente. Come ha sottolineato il direttore della Galleria Nazionale dell’Umbria, Costantino D’Orazio, l’esposizione valorizza la ricca tradizione culturale e spirituale dell’Umbria, promuovendo un dialogo tra arte, fede e i valori umani che possono guidare il mondo contemporaneo verso una maggiore consapevolezza e armonia.
Un invito alla scoperta
L’esposizione è un’occasione imperdibile per esplorare il profondo impatto di San Francesco sull’arte e sulla cultura, rafforzando il legame tra passato e presente. Aperta al pubblico fino al 2 marzo 2025, offre una straordinaria selezione di dipinti, manoscritti e reperti storici che rendono omaggio alla figura di San Francesco, invitando tutti a riscoprire i valori fondanti della spiritualità e della bellezza.
11 Dicembre 2024 © Redazione PANTAREI Fondazione Premio Antonio Biondi
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