EDITORIALE DELLA FONDAZIONE
La Regione Lazio ha annunciato il nuovo avviso "Valorizzazione dei luoghi della cultura del Lazio 2024", con l’obiettivo di sostenere progetti mirati all’ampliamento della fruizione pubblica dei beni culturali e alla loro sostenibilità ambientale ed economica. I progetti selezionati potranno ricevere fino a 200mila euro di contributi.
Chi può partecipare
Il bando è rivolto a soggetti pubblici e privati, inclusi proprietari e gestori di musei, biblioteche, archivi storici, aree archeologiche, parchi archeologici, complessi monumentali, e altri luoghi d’interesse collettivo. I progetti devono essere localizzati in aree del Lazio con siti dichiarati patrimonio dell’umanità, lungo percorsi storici come la via di San Benedetto e le vie Francigene, o in comuni che presentano iniziative correlate al Giubileo 2025.
Sostenere i beni Storico-Ambientali e promuovere lo sviluppo locale
L’assessora regionale alla Cultura, Simona Baldassarre, ha sottolineato l’importanza di questo bando per aumentare l’attrattività dei beni storico-ambientali del Lazio, con particolare attenzione ai borghi, ai cammini, e alle vie storiche. "Vogliamo portare i numerosi turisti di Roma verso l’interno, per far conoscere le nostre bellezze e specificità," ha dichiarato Baldassarre, evidenziando l’obiettivo di promuovere esperienze lente come i cammini dell’arte e della fede, contrastando il fenomeno dell’over-tourism.
Dettagli sui contributi
I progetti vincitori riceveranno contributi regionali che copriranno fino all’80% del costo complessivo per i soggetti pubblici e fino al 50% per i privati. L’importo massimo del contributo è fissato a 200mila euro. Per i comuni con meno di 15mila abitanti o in stato di dissesto finanziario, il contributo potrà coprire fino al 100% del costo complessivo, mantenendo comunque il tetto massimo di 200mila euro.
L’assessora Baldassarre ha invitato tutti gli operatori interessati a consultare i criteri e l’avviso sul sito della Regione Lazio e a collaborare per sviluppare politiche culturali condivise che supportino i territori, il lavoro e l’ecosistema dei luoghi.
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foto: Anagni
28 Agosto 2024 © Redazione PANTAREI Fondazione Premio Antonio Biondi
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