EDITORIALE DELLA FONDAZIONE

Mario Fiaschetti, l’artista che fonde tradizione e innovazione nell’arte contemporanea

Un viaggio dalle radici classiche alla sperimentazione dei materiali

Mario Fiaschetti, l’artista che fonde tradizione e innovazione nell’arte contemporanea

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Un maestro nel restauro conservativo, salvaguardia e valorizzazione del patrimonio culturale

Mario Fiaschetti, nato a Roma nel 1962, è un artista poliedrico che ha saputo coniugare la tradizione artistica italiana con una continua sperimentazione dei materiali e delle tecniche. Cresciuto a Morolo, in provincia di Frosinone, Fiaschetti ha mostrato fin da giovane un talento naturale per l’arte, che ha sviluppato attraverso un percorso formativo ricco e variegato. Dopo gli studi al Liceo Artistico “Anton Giulio Bragaglia” di Frosinone e all’Accademia di Belle Arti di Roma, Fiaschetti ha affinato le sue competenze presso la Scuola dell’Arte della Medaglia dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, dove ha perfezionato le sue tecniche di scultura e pittura.

Un viaggio dalle radici classiche alla sperimentazione dei materiali

Fiaschetti è un artista che ama sperimentare. La sua passione per i materiali metallici e per i processi di ossidazione lo ha portato a creare opere che evocano una sacralità arcaica, mantenendo un forte legame con le radici classiche dell’arte italiana. Utilizzando scarti industriali, Fiaschetti trasforma materiali grezzi in composizioni artistiche che raccontano la storia del nostro tempo, esprimendo al contempo le pulsioni interiori dell’artista. Le sue sculture, ottenute attraverso la saldatura di metalli e l’intervento pittorico, rappresentano un dialogo tra il passato e il presente, unendo l’estetica dell’antico con una sensibilità moderna.

L’influenza dei grandi maestri e l’omaggio all’arte povera

Nelle opere di Fiaschetti, è evidente l’influenza dei grandi maestri del passato, come Raffaello, Michelangelo, Van Gogh e Picasso, che l’artista omaggia attraverso un meticoloso lavoro di appropriazione e reinterpretazione. La sua pittura, che combina elementi della pop art e dell’espressionismo astratto, si distingue per un equilibrio tra astrazione e figurazione, rivelando un profondo rispetto per la tradizione artistica. Tuttavia, Fiaschetti non si limita a guardare al passato. La sua arte è fortemente influenzata anche dal movimento dell’arte povera, in particolare dall’opera di Jannis Kounellis. Come Kounellis, Fiaschetti utilizza materiali industriali e oggetti quotidiani per creare opere monumentali che esprimono il dramma umano e la continua evoluzione dell’esperienza umana.

Un maestro nel restauro conservativo: salvaguardia e valorizzazione del patrimonio culturale

Oltre alla sua attività creativa, Mario Fiaschetti è un esperto restauratore con oltre quarant’anni di esperienza nel campo del restauro conservativo di opere d’arte. Negli anni ’80, ha iniziato la sua carriera lavorando per la Tecni.Re.Co di Alessandra Alessandri, dove ha maturato le sue prime esperienze nel restauro di dipinti murali, manufatti lignei e metallici, mosaici pavimentali, e molto altro. La sua conoscenza approfondita delle tecniche di restauro e la sua dedizione nel preservare il patrimonio artistico lo hanno portato a lavorare su importanti progetti per enti pubblici e privati, in tutta Italia.

Fiaschetti applica metodologie scientifiche e conservative nel restauro, utilizzando attrezzature all’avanguardia per garantire la massima cura e rispetto delle opere originali. Il suo impegno non si limita alla pratica del restauro; partecipa attivamente alla ricerca e all’insegnamento, contribuendo alla formazione delle future generazioni di restauratori. Inoltre, è stato coinvolto in piani di lavoro che integrano la conservazione dell’arte con la sostenibilità ambientale, dimostrando una visione a tutto tondo del ruolo dell’artista-restauratore.

Grazie alla sua eccellente preparazione e alla sua capacità di affrontare progetti complessi, Fiaschetti è riconosciuto come uno dei principali restauratori del Lazio, inserito nella graduatoria delle botteghe artigiane ammesse ai benefici dell’avviso pubblico per la promozione e valorizzazione dell’artigianato artistico e tradizionale. La sua continua ricerca di perfezione e la sua passione per l’arte ne fanno un punto di riferimento nel campo del restauro conservativo.


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20 Agosto 2024 © Redazione PANTAREI Fondazione Premio Antonio Biondi

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