Esplosione di casi estivi di covid, un’emergenza inaspettata

Proteggere i più fragili, una priorità per l’autunno

Covid-19 non si ferma, un’estate di allerta

L’estate del 2024 sta portando con sé una nuova ondata di Covid-19, sfidando l’idea che il virus Sars-CoV-2 sia stagionale. Da Milano a Roma, i medici di famiglia stanno segnalando un aumento significativo dei casi, nonostante la riduzione del monitoraggio tramite tamponi renda difficile quantificare con precisione l’entità del fenomeno. Gli esperti attribuiscono questa crescita alla nuova variante KP.3, già prevalente negli Stati Uniti. I sintomi, simili a quelli delle sindromi parainfluenzali, includono febbre, dolori articolari, raffreddore, mal di gola e malessere generale.

Nel Lazio, i medici di famiglia riportano un aumento preoccupante dei casi, con una media di 1-3 nuovi pazienti al giorno per medico. La Federazione Nazionale dei Medici di Medicina Generale (Fimmg) ha già inviato un allarme, suggerendo di reintrodurre misure di protezione come mascherine e distanziamento sociale negli studi medici per proteggere le persone anziane e fragili. Maria Corongiu, infettivologa e presidente della Fimmg Roma, sottolinea l’importanza di mantenere misure di prevenzione e monitoraggio, poiché la caduta dell’obbligo delle protezioni individuali negli ospedali a partire dal 30 giugno aumenta il rischio di contagio.

La sfida della diagnosi, tamponi cruciali per gli anziani

Anche a Milano, i medici stanno osservando un aumento delle infezioni simil-influenzali, spesso riconducibili al Covid-19. Tuttavia, la riluttanza dei pazienti a sottoporsi ai tamponi rende difficile una diagnosi accurata. Anna Pozzi, segretaria provinciale della Fimmg Milano, ha riportato che circa l’80% dei pazienti testati risulta positivo. Mentre i casi tendono a essere lievi, è cruciale testare i pazienti anziani e quelli con condizioni croniche per poter somministrare antivirali tempestivamente.

Gli esperti avvertono che questa ondata estiva potrebbe preludere a una situazione più grave in autunno. Walter Ricciardi, docente di Igiene all’università Cattolica di Roma, e Pier Luigi Lopalco, docente di Epidemiologia all’università del Salento, sottolineano l’importanza di una strategia coordinata per proteggere le persone fragili e immunocompromesse, insistendo sulla necessità della vaccinazione come prima linea di difesa.

Prepararsi all’autunno, strategie e precauzioni

La nuova ondata di Covid-19 durante l’estate ha messo in luce la necessità di una vigilanza continua e di una strategia coordinata per affrontare future emergenze sanitarie. Le autorità sanitarie nazionali e regionali devono collaborare per garantire la protezione delle persone più vulnerabili e per prepararsi a un possibile aumento dei casi in autunno.

In conclusione, mentre godiamo dell’estate, è fondamentale non abbassare la guardia contro il Covid-19. La vaccinazione, il monitoraggio attento e l’adozione di misure preventive adeguate rimangono strumenti essenziali per proteggere la salute pubblica e prevenire una crisi sanitaria più grave nei mesi a venire.

17 Luglio 2024 © Redazione PANTAREI Fondazione Premio Antonio Biondi