EDITORIALE DELLA FONDAZIONE

Il caro affitti, una nuova specie di lusso urbano

Il sogno della casa in affitto, una chimera moderna

Il caro affitti, una nuova specie di lusso urbano

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La nuova matematica urbana, affitti e stipendi a confronto

Nelle grandi città italiane come Roma, Milano, Firenze, Torino e Bologna, trovare una casa in affitto è diventato più difficile che scoprire un unicorno nel centro storico. L’offerta di case in affitto sta diminuendo, mentre i prezzi salgono come se fossero decisi da qualcuno che non ha mai dovuto pagare un affitto in vita sua. La ragione? Molti proprietari preferiscono trasformare i loro immobili in bed and breakfast o case vacanze, godendo di guadagni maggiori e una normativa molto favorevole con pochissimi impegni.

La nuova matematica dell’affitto

Facciamo due conti, ma niente di complicato. Prendiamo uno stipendio medio di un lavoratore, che è circa 1.600 euro al mese. Ora, provate a trovare un affitto a Roma o Milano per meno di 1.200 euro. Auguri! Negli anni ’90, si diceva che le spese di affitto dovessero essere circa un quinto dello stipendio. Oggi, se trovi una casa dove l’affitto non supera i quattro quinti del tuo stipendio, è il caso di festeggiare.

Benvenuti nel mondo del lusso quotidiano

Gli affitti nelle città italiane sono diventati una sorta di lusso quotidiano. Non stiamo parlando di case con jacuzzi in salotto o piscine private. Stiamo parlando di monolocali che potrebbero passare per capsule spaziali, senza neanche una vista sul Colosseo. Eppure, i prezzi sono alle stelle perché, diciamocelo, chi non vorrebbe pagare una fortuna per vivere in una scatola di scarpe con vista sul cortile del vicino?

Affitti brevi, guadagni lunghi

La vera svolta è stata l’adozione massiccia degli affitti brevi. Chi possiede una proprietà ha scoperto che può guadagnare molto di più affittando a turisti per pochi giorni alla volta piuttosto che a un residente per un anno intero. E con una normativa così favorevole, è difficile biasimarli. Perché accontentarsi di 1.200 euro al mese quando si può fare lo stesso in una settimana, senza doversi preoccupare di inquilini che vogliono restare a lungo?

L’affitto, un problema di chi lo paga

Il problema è che mentre i proprietari si godono i loro profitti, chi deve affittare una casa con uno stipendio medio si trova in un bel guaio. Come si può vivere decentemente se quasi tutto lo stipendio va in affitto? E non stiamo nemmeno considerando le altre spese come cibo, trasporti, e magari un gelato ogni tanto.


Il caro affitti è diventato una barzelletta amara per chiunque cerchi di vivere nelle grandi città italiane. Mentre i proprietari fanno festa con i loro guadagni da affitti brevi, i lavoratori si trovano a fare i conti con una realtà sempre più dura. È chiaro che c’è bisogno di una soluzione, ma finché affittare una casa sarà considerato un lusso, la situazione difficilmente migliorerà. Forse è ora di ripensare alle politiche abitative e trovare un equilibrio che non lasci i cittadini sul lastrico solo per avere un tetto sopra la testa.


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28 Giugno 2024 © Redazione PANTAREI Fondazione Premio Antonio Biondi

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