EDITORIALE DELLA FONDAZIONE
La tecnologia rappresenta una grande opportunità ma anche una sfida per il commercio moderno. Se da un lato le innovazioni tecnologiche offrono strumenti potenti per migliorare la produttività e l’efficienza, dall’altro c’è la preoccupazione che il commercio online e l’intelligenza artificiale possano sostituire i metodi tradizionali di lavoro. In questo contesto, emerge un dato significativo: nel Lazio, almeno una azienda su tre sta valutando l’inserimento di una tecnologia emergente nella gestione lavorativa. Questo è quanto emerso dai dati presentati da Assintel e Confcommercio Roma durante la terza tappa del Road Show Assintel Report, basato sulla ricerca dell’Istituto Ixè.
Investimenti in tecnologie e servizi digitali
Secondo lo studio, la crescita degli investimenti in tecnologie e servizi digitali nel Lazio è superiore di 12 punti rispetto alla media nazionale. Per il 41% delle imprese laziali, il budget per l’innovazione aumenterà nel 2024, mentre il 43,4% lo confermerà. Le principali aree di investimento sono soluzioni, servizi e strumenti per la collaborazione e la produttività, connettività aziendale e sicurezza informatica. Questa tendenza verso l’innovazione è alimentata dalla forte presenza di pubbliche amministrazioni e servizi nella regione.
Giovani e innovazione
Un aspetto interessante è il ruolo dei giovani nel guidare l’innovazione tecnologica. L’ingresso nel mondo del lavoro di personale giovane, nato e cresciuto immerso nella tecnologia, sta dando un forte impulso verso l’adozione di nuove tecnologie. Nel settore degli “oggetti connessi”, il 21% dei referenti aziendali ha tra 18 e 34 anni, mentre solo il 10% ha più di 55 anni. Anche nella robotica, il 14% degli operatori ha meno di 35 anni. Questo dimostra come i giovani stiano diventando i protagonisti del cambiamento tecnologico.
Settori in evoluzione
Le aree che mostrano le principali esigenze di miglioramento sono la comunicazione e il marketing, la gestione dei clienti e la vendita e distribuzione di prodotti e servizi. Il commercio online emerge come uno strumento fondamentale per mantenere la competitività delle aziende. Le attività di comunicazione e marketing sono al primo posto ovunque, tranne nel settore dei servizi, dove si preferisce innovare nella gestione dei clienti.
Le voci degli esperti
Alfredo Adamo, Coordinatore del Comitato Assintel Roma Lazio, ha dichiarato: “Il Lazio è tradizionalmente in cima alla classifica dei big spender italiani in ICT, grazie alla concentrazione delle pubbliche amministrazioni centrali e locali. Le PMI digitali necessitano di canali di accesso alle grandi opportunità, superando le vecchie regole di partecipazione alle gare pubbliche e le pratiche di subappalto, ancora dominate dalle big tech. Il comitato territoriale di Assintel può creare un ponte di dialogo fra le istituzioni e le peculiarità del Made in Italy ICT, fatto per la maggior parte da micro, piccole e medie imprese.”
Camillo Ricci, vicepresidente di Confcommercio Roma, ha sottolineato: “A Roma e nel Lazio c’è un tessuto imprenditoriale vivace e in continuo sviluppo, che sta affrontando sia la sfida della transizione digitale che quella della transizione a un sistema produttivo più sostenibile, sia sociale che ambientale. Dobbiamo essere grati a iniziative come queste perché ci aiutano a ribaltare una narrazione sbagliata, tanto più ora che gli investimenti del PNRR, il Giubileo e il rilancio del turismo possono garantire uno sviluppo significativo per la città e la regione.”
Conclusioni
L’adozione di nuove tecnologie e l’innovazione sono fondamentali per le aziende del Lazio che vogliono rimanere competitive e affrontare le sfide del futuro. La presenza di giovani professionisti e l’aumento degli investimenti in ICT sono segnali positivi che indicano una regione in fermento e pronta a cogliere le opportunità offerte dalla trasformazione digitale.
25 Giugno 2024 © Redazione PANTAREI Fondazione Premio Antonio Biondi
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