EDITORIALE DELLA FONDAZIONE
Nei prossimi anni, il Lazio assisterà a una significativa crescita dei posti di lavoro, grazie ai settori del digitale e della sostenibilità. Questo è quanto emerge dall’ultimo rapporto Unioncamere-Sistema informativo Excelsior, che prevede un incremento del 3% nell’occupazione entro il 2028, con 375mila nuove posizioni disponibili.
Le previsioni occupazionali
Il rapporto Unioncamere evidenzia che, entro il 2028, la regione Lazio vedrà la sostituzione di 285mila lavoratori attualmente attivi e l’apertura di 72mila nuove posizioni lavorative. Di queste, il 48% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, mentre il 32% riguarderà professionisti commerciali e dei servizi.
L’importanza dei titoli di studio emerge chiaramente dai dati: sarà leggermente più facile entrare nel mercato del lavoro per chi possiede un diploma di scuola superiore (45,7%) rispetto a chi ha una laurea universitaria (44,5%). Le opportunità maggiori si presenteranno per i laureati in economia e per i diplomati in amministrazione, finanza e marketing.
La necessità di una formazione adeguata
Mario Gentiluomo, vicedirettore di Confcommercio Roma, sottolinea l’importanza di una formazione professionalizzante per tutti i mestieri, inclusi quelli considerati "rifugio" come cameriere o barista. "Accanto a figure tradizionali come commessi, responsabili di sala, macellai e chef, la nostra categoria è alla ricerca di consulenti, esperti di marketing, analisti di dati e addetti al riciclo", afferma Gentiluomo. Queste figure sono fondamentali per la transizione digitale, ma devono coesistere con contabili, amministrativi e ragionieri, i quali devono sviluppare le loro competenze per rimanere rilevanti nel mercato del lavoro.
Il potere della giusta formazione
Confcommercio Roma, tramite la sua società Promo.ter srl, supporta le aziende nell’accedere alle risorse messe a disposizione dai fondi interprofessionali For.Te e FONDIR, dall’Ente Bilaterale EBIT Lazio e da altri fondi regionali, nazionali ed europei. Questo supporto è cruciale per garantire che le aziende possano offrire una formazione adeguata ai loro dipendenti, permettendo loro di sviluppare le competenze necessarie per affrontare le sfide del futuro.
Il ruolo cruciale della formazione continua
La formazione continua rappresenta un elemento chiave per il successo professionale in un mercato del lavoro in rapida evoluzione. La capacità di adattarsi alle nuove tecnologie e di acquisire competenze specifiche in settori emergenti come il digitale e la sostenibilità è essenziale per rimanere competitivi.
Il rapporto Unioncamere-Sistema informativo Excelsior mette in luce un futuro promettente per l’occupazione nel Lazio, trainato dai settori del digitale e della sostenibilità. Per cogliere queste opportunità, è fondamentale investire nella formazione e nella riqualificazione dei lavoratori, garantendo così una forza lavoro preparata e versatile.
04 Giugno 2024 © Redazione PANTAREI Fondazione Premio Antonio Biondi
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