EDITORIALE DELLA FONDAZIONE
A pochi passi dalla Scalinata di Piazza di Spagna, l’Antico Caffè Greco di Via Condotti celebra i suoi 264 anni. Questo storico caffè, fondato nel 1760 dal levantino Nicola della Maddalena, continua a essere un simbolo della vita intellettuale di Roma. Conosciuto come il secondo caffè più antico d’Italia, il Caffè Greco vanta un patrimonio artistico straordinario, ricco di oltre trecento opere tra cimeli e arte.
Un patrimonio artistico unico
All’interno delle nove sale del Caffè Greco, è possibile ammirare oltre trecento cimeli e opere d’arte, tra cui dipinti, fotografie, disegni e sculture. La sala Venezia, situata all’ingresso, presenta paesaggi della città lagunare eseguiti nel 1880 dal pittore Vincenzo Giovannini. Una piccola statua in bronzo di Vincenzo Gemito, intitolata "L’acquaiolo" (1881), testimonia la cultura artistica dello scultore napoletano, che oscillava tra realismo e tendenze neo-rinascimentali.
Un viaggio attraverso le sale storiche
La sala Roma ospita vedute di Giovannini e grandi tele che rappresentano un viaggio ideale attraverso i monumenti antichi di Roma, arricchite da statue in gesso di Luigi Amici. La sala delle Vedute Romane continua questo percorso urbano con opere dello stesso Giovannini, che ritraggono personaggi come pastori e agricoltori.
L’Omnibus, preferito da intellettuali, scrittori e artisti, è decorato con paesaggi, medaglioni, stucchi, ritratti e fotografie d’epoca. La sala Galli ruota attorno all’autoritratto del milanese Luigi Galli e presenta vedute di vari autori. La sala Rossa, l’antica entrata del Caffè su via delle Carrozze, custodisce opere dal tardo Settecento all’Ottocento, come il "Paesaggio" di Marianna Dionigi e il "Ritratto di anziano garibaldino" di Gerolamo Induno.
Le sale dedicate ad artisti e proprietari
La sala Szoldaticz prende il nome da un autoritratto del pittore ungherese Giorgio Szoldaticz, datato 1923. La sala Gubinelli, dedicata alla storica famiglia proprietaria del caffè, è decorata con vedute, come quella della costiera amalfitana di Edmund Hottenroth, e ritratti, come la "Ciociara" di Franz Ludwig Catel. Iconica è la foto del 1948 di Irvin Penn, che ritrae una tavolata di intellettuali tra cui Flaiano, Palazzeschi, Brancati, Orson Welles, Sandro Penna e Lea Padovani.
Un ritrovo di eccellenza culturale
Il Caffè Greco non è solo un caffè storico, ma un vero e proprio museo che ha ospitato e continua a ospitare figure illustri del panorama culturale internazionale. La sua ricca collezione di opere d’arte e la sua atmosfera unica ne fanno un luogo imperdibile per chiunque visiti Roma.
L’Antico Caffè Greco di Via Condotti rimane un testimone vivente della storia culturale e artistica di Roma. Con le sue nove sale ricche di opere d’arte e la sua lunga tradizione di ospitare intellettuali e artisti, il Caffè Greco continua a essere un faro di cultura e un simbolo della città eterna.
31 Maggio 2024 © Redazione PANTAREI Fondazione Premio Antonio Biondi
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