EDITORIALE DELLA FONDAZIONE
È con profonda tristezza che annunciamo la scomparsa di Willy Pocino, un uomo che ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo del giornalismo, della letteratura e della cultura. Willy Pocino è stato giornalista, letterato e scrittore di grande calibro, oltre che il fondatore e il direttore responsabile della prestigiosa rivista "Lazio ieri e oggi", che ha accompagnato i lettori con il suo spirito critico e la sua passione per oltre cinquant’anni.
La sua dedizione e il suo impegno gli sono valsi riconoscimenti importanti, come il titolo di commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica e la vittoria del Premio della Cultura della Presidenza del Consiglio dei Ministri, sia nel 1975 che nel 1992. La sua influenza e il suo contributo alla cultura italiana sono stati innegabili, e la sua eredità continuerà a ispirare e guidare le future generazioni.
Willy Pocino ci ha lasciati a Roma, città che amava e in cui risiedeva. La sua assenza lascerà un vuoto nel mondo della cultura e del giornalismo, ma il suo spirito e il suo lavoro continueranno a vivere attraverso le pagine della rivista che ha fondato e attraverso l’ispirazione che ha lasciato a chiunque abbia avuto la fortuna di conoscerlo e collaborare con lui. La sua memoria sarà per sempre custodita nel cuore di coloro che hanno avuto il privilegio di incrociare il suo cammino.
La storia del Lazio e quella di Roma in tutte le sue pubblicazioni, ma la Ciociaria sempre nel suo cuore. Willy Pocino, nonostante la nascita, nel 1930, a Sant’Angelo D’Alife in provincia di Caserta, è sempre stato innamorato del folclore e della terra di Ciociaria. Pocino è stato un punto di riferimento fondamentale per chiunque avesse a cuore la storia, la cultura, i miti e le leggende del Lazio, di Roma e di tutta l’area pontina.
Oggi perdiamo un pezzo di storia, un testimone attento, un grande giornalista, uno scrittore e un imprenditore culturale che con i suoi scritti, con la creazione della libreria “Roma e Lazio” e della casa editrice “Edilazio” ci lascia però una testimonianza eccezionale alla quale poter sempre attingere. Come abbiamo fatto recentemente raccogliendo nel volume “Viaggio in Ciociaria” gli articoli scritti assieme ad Egidio Ricci nel loro peregrinare nei borghi e nelle campagne ciociare. Insomma Willy è stato il cuore e la penna della ciociaria.
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Luigi Canali
14 Agosto 2023 © Redazione PANTAREI Fondazione Premio Antonio Biondi
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