EDITORIALE DELLA FONDAZIONE
La vicenda della "scala mobile" è un capitolo poco conosciuto della storia italiana, particolarmente agli occhi delle nuove generazioni. Rievocare gli eventi di quella notte di febbraio quarant’anni fa e spiegare il significato di quella che venne definita "la guerra civile della sinistra" può risultare complesso in un’epoca in cui tali avvenimenti non hanno lasciato tracce visibili sulla vita contemporanea.
Quando i salari si adattavano al "paniere" di beni di consumo
In un periodo caratterizzato da una forte inflazione, è difficile immaginare che esistesse un meccanismo che permetteva un aggiornamento automatico dei salari in base a un "paniere" di beni di consumo. Questo elenco rappresentava i prodotti e i servizi che facevano parte della vita quotidiana delle persone e delle famiglie, ma che oggi sarebbero motivo di incredulità e ilarità per i giovani, data la loro obsolescenza e la loro sostituzione con nuovi beni dettati dalla modernità.
Un mondo di beni e abitudini ormai dimenticati
Se dovessimo elencare i contenuti di quel famoso "paniere", scopriremmo che molti di essi sono diventati oggetti di nostalgia o sono stati completamente dimenticati. I beni di consumo di un tempo sono stati rapidamente sostituiti da nuovi prodotti che sono diventati essenziali nella nostra società moderna, seguendo le abitudini e le tendenze del momento.
Alla scoperta di un passato che ha plasmato il presente
Nonostante la distanza temporale, è importante conoscere la storia della "scala mobile" e la sua guerra civile nella sinistra. Questi eventi hanno contribuito a plasmare l’Italia contemporanea e a influenzare il modo in cui vengono oggi gestiti gli aumenti salariali e i meccanismi di adattamento all’inflazione. Riscoprire il passato ci aiuta a comprendere meglio il presente e ad apprezzare i cambiamenti che hanno trasformato la società in cui viviamo.
20 Luglio 2023 © Redazione PANTAREI Fondazione Premio Antonio Biondi
Fondazione Premio Antonio Biondi
Via Garibaldi 34
03017 Morolo (FR)
Fondazione terzo settore
C.F. 92088700601
segreteria@
IBAN:
IT18I0529714801CC1030072196
BIC: BPFRIT3FXXX
editoriale in collaborazione con
Centro studi su innovazione,
comunicazione ed etica.
meno carta più ambiente, una scelta sostenibile
Fondazione Premio Antonio Biondi
Via Garibaldi 34
03017 Morolo (FR)
Fondazione terzo settore
C.F. 92088700601
segreteria@fondazionepremioantoniobiondi.it
Fondazione iscritta al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore - RUNTS Lazio
Privacy & Cookie Policy refUrl GDPR
© Fondazione Premio Antonio Biondi. Tutti i diritti sono riservati.
Credit grippiassociati ICT Creative