EDITORIALE DELLA FONDAZIONE
La Ciociaria, una regione storica dell’Italia centrale, è ricca di storia e cultura, con radici che risalgono all’epoca precristiana. Prima dell’arrivo dei Romani, questo territorio era abitato da una grande varietà di popolazioni.
L’Uomo di Ceprano
La presenza umana in Ciociaria risale alla preistoria, come dimostrato dal ritrovamento a Pofi, in località Campogrande, del fossile umano più antico in Italia e tra i più antichi d’Europa. Si tratta del cranio di un maschio adulto, chiamato Argyl, l’uomo di Ceprano, datato tra 900.000 e 800.000 anni fa.
I Popoli Precristiani
Le prime testimonianze storiche delle popolazioni che si insediarono in Ciociaria risalgono purtroppo ad un periodo molto successivo alla conquista romana della zona. Dalle descrizioni fatte dagli storici romani si deduce che l’attuale Ciociaria in quel periodo era occupata da un vasto mosaico di popoli, i quali sfruttarono al meglio le risorse che questo territorio offriva (agricoltura, pastorizia, minerali, legnami, etc.).
Gli Ernici
Gli Ernici erano una popolazione italica che si stanziò nella regione montuosa limitata a sud dalla valle del Sacco e ad est da quella del Liri intorno al VII secolo a.C. I centri più importanti erano Anagni, Ferentino, Alatri e Veroli. Gli Ernici erano distribuiti in piccoli insediamenti, ma la popolazione era riunita in un sistema federale. Gli Ernici entrarono in rapporto con Roma già dall’età regia e ebbero un legame particolarmente forte soprattutto con i re etruschi.
I Volsci
I Volsci, appartenenti ad uno dei ceppi osci od umbro-sabellici, scesero attraverso l’Appennino interno fino alla media Valle del Liri. Gli storici hanno individuato il territorio di origine nell’area a nord della piano del Fucino, che in seguito verrà occupata dai Marsi e dagli Equi. Probabilmente nel corso del VII secolo a.C. questa popolazione si mosse lungo l’alta Valle del Liri ed invase la media vallata di questo fiume, stabilendosi in una zona tra gli Ernici e gli Ausoni.
La Ciociaria è una terra ricca di storia e cultura, con radici che risalgono all’epoca precristiana. Le scoperte archeologiche hanno permesso una rivalutazione di questa terra, che non ebbe solo un ruolo marginale in funzione di Roma. Le testimonianze di queste antiche popolazioni sono ancora visibili oggi, nei monumenti, nelle mura delle città e nelle tracce lasciate dai loro insediamenti.
17 Luglio 2023 © Redazione PANTAREI Fondazione Premio Antonio Biondi
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