EDITORIALE DELLA FONDAZIONE
Negli ultimi anni, l’avvento dei social media ha rivoluzionato il modo in cui le persone comunicano, interagiscono e condividono informazioni. Piattaforme come Facebook, Instagram, Twitter e TikTok hanno creato un mondo virtuale in cui le persone possono connettersi, esprimersi e costruire una presenza online. Tra le dinamiche che si sono sviluppate sui social media, ci sono il concetto di "like" e "follower", che hanno guadagnato una notevole importanza nella cultura digitale moderna.
I "like" rappresentano l’apprezzamento o l’approvazione di un contenuto pubblicato su un social media. Ogni volta che una persona condivide una foto, un post o un video, può ricevere un certo numero di "like" da parte dei suoi seguaci o del pubblico. Questi "like" sono spesso considerati una misura di popolarità e successo, poiché indicano che il contenuto è stato gradito e ha generato un certo livello di interesse.
D’altra parte, i "follower" rappresentano il numero di persone che seguono un determinato profilo o account sui social media. Più follower si hanno, più ampio è il pubblico a cui si può raggiungere e comunicare. I follower possono essere considerati una sorta di "tributo" alla reputazione e all’influenza di un individuo online.
Tuttavia, l’aspetto negativo di questa cultura dei "like" e dei "follower" è la tendenza dei giovani a confondere il mondo virtuale con la realtà. Spesso i giovanissimi, desiderosi di ottenere approvazione e popolarità online, possono essere spinti a comportamenti irresponsabili o poco autentici. La corsa all’aumento dei "like" e dei "follower" può portare a una ricerca ossessiva di gratificazione esterna, a discapito di valori più importanti come l’integrità personale e la responsabilità sociale.
È fondamentale educare i giovani ad avere una visione critica e consapevole dell’uso dei social media. Bisogna insegnare loro che il valore delle relazioni reali e la responsabilità delle proprie azioni offline sono molto più significativi dei numeri di "like" o "follower" su un profilo online. L’obiettivo dovrebbe essere quello di costruire una presenza digitale autentica e positiva, basata sulla condivisione di contenuti di valore e sul rispetto reciproco.
In conclusione, i "like" e i "follower" possono essere strumenti utili per misurare l’impatto e l’influenza online, ma è importante non perdere di vista la realtà e l’importanza delle relazioni umane sincere. Educare i giovani a una sana gestione dei social media, incoraggiando comportamenti responsabili e consapevoli, è fondamentale per garantire un uso positivo di queste piattaforme e per promuovere una cultura digitale più equilibrata e autentica.
16 Giugno 2023 © Redazione PANTAREI Fondazione Premio Antonio Biondi
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