EDITORIALE DELLA FONDAZIONE
Investimenti nel settore biomedico: 13 milioni di euro per la ricerca nel servizio sanitario del Lazio
Il settore della ricerca biomedica nel servizio sanitario del Lazio riceverà un significativo impulso grazie a un finanziamento di 13 milioni di euro, assegnato nel contesto del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). I fondi, provenienti dal Ministero della Salute, saranno destinati a 15 progetti di ricerca biennali, selezionati con l’obiettivo di migliorare le conoscenze e le capacità di diagnosi e cura delle malattie rare, nonché di approfondire la comprensione dei meccanismi eziologici e dei fattori di rischio.
I progetti finanziati si concentrano anche sulla prevenzione delle malattie croniche non trasmissibili, le quali hanno un impatto significativo sui sistemi sanitari e socioassistenziali. Inoltre, si mira a potenziare il trasferimento tecnologico tra il mondo della ricerca e le imprese, favorizzando la collaborazione e l’applicazione pratica dei risultati scientifici.
Il coordinamento dei progetti sarà affidato a importanti entità sanitarie come l’Azienda ospedaliero-universitaria Policlinico Umberto I, la fondazione Policlinico Tor Vergata, l’Azienda ospedaliero-universitaria Sant’Andrea, la ASL Roma 1 e la Fondazione Policlinico universitario Campus Bio-Medico. Queste istituzioni lavoreranno insieme per garantire l’efficace sviluppo e la realizzazione dei progetti di ricerca.
È importante sottolineare che i progetti finanziati rispettano i principi fondamentali del PNRR, inclusi quelli relativi ai giovani, alla parità di genere e alla composizione del gruppo di ricerca. Ad esempio, è prevista la partecipazione di almeno una Unità Operativa nel Mezzogiorno, a cui sarà destinato almeno il 40% del finanziamento complessivo. Inoltre, si garantirà che almeno il 30% delle ricercatrici ricopra il ruolo di collaboratrice principale nei progetti. Infine, saranno rispettate le quote per i giovani ricercatori con età inferiore ai 40 anni, sia per il personale già impiegato sia per i nuovi ricercatori da assumere.
Questi investimenti nel settore biomedico rappresentano un’opportunità senza precedenti per la regione Lazio, consentendo lo sviluppo di nuove conoscenze e pratiche che potranno migliorare significativamente la salute e il benessere dei cittadini. L’accento posto sulla parità di genere e sul coinvolgimento dei giovani sottolinea l’importanza di una ricerca inclusiva e innovativa, che si basa su un approccio multidisciplinare e su una collaborazione tra diversi attori del settore.
Attraverso queste iniziative, il Lazio dimostra di essere all’avanguardia nella promozione della ricerca biomedica e dell’innovazione nel campo della salute. Gli investimenti nel capitale umano e nelle infrastrutture di ricerca rappresentano un passo significativo verso la costruzione di un sistema sanitario sempre più efficiente, basato sulle più recenti scoperte scientifiche e orientato al benessere della popolazione.
15 Giugno 2023 © Redazione PANTAREI Fondazione Premio Antonio Biondi
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