EDITORIALE DELLA FONDAZIONE

Un nuovo modello di umanità e innovazione, inaugurata la Breast Unit del Santo Spirito

Inaugurata la Breast Unit del Santo Spirito, un luogo accogliente e digitale per accompagnare le donne in ogni fase della cura

Un nuovo modello di umanità e innovazione, inaugurata la Breast Unit del Santo Spirito

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Un nuovo modello di sanità integrata nel cuore di Roma, la Breast Unit del Santo Spirito unisce prevenzione, tecnologia e umanità

Un luogo di cura che unisce tecnologia, accoglienza e solidarietà, nato grazie a una donazione privata e alla visione della ASL Roma 1

Una nuova idea di sanità pubblica

È stata inaugurata il 3 ottobre la nuova Breast Unit dell’ospedale Santo Spirito a Roma, alla presenza del presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca. Un progetto che rappresenta un vero passo avanti nella presa in carico delle donne affette da patologie mammarie, ideato dal direttore generale della ASL Roma 1, Giuseppe Quintavalle, e realizzato grazie alla donazione del cittadino Pasquale Tiritò.

Il nuovo centro nasce con l’obiettivo di rendere il percorso diagnostico e terapeutico più efficace, omogeneo e umano, integrando competenze mediche, servizi e tecnologie in un unico modello di cura centrato sulla persona.

Un approccio integrato alla cura

“Le pazienti troveranno un luogo dove sentirsi accolte e accompagnate in ogni fase del percorso” ha dichiarato Francesco Rocca durante l’inaugurazione. Il presidente ha sottolineato come la sanità del Lazio stia cambiando, mettendo al centro la persona e il suo benessere globale, non solo attraverso servizi all’avanguardia ma anche con un approccio psicologico e relazionale più attento.

La realizzazione della struttura è stata possibile grazie a una collaborazione virtuosa tra pubblico e privato. Pasquale Tiritò ha contribuito con una donazione di 100mila euro, dimostrando quanto la solidarietà dei cittadini possa tradursi in un concreto miglioramento del servizio sanitario.

Ottobre rosa, un simbolo di prevenzione e rinascita

Non è un caso che l’inaugurazione sia avvenuta proprio in ottobre, mese dedicato alla prevenzione oncologica. Ottobre Rosa è da sempre un richiamo alla consapevolezza e alla diagnosi precoce, strumenti fondamentali nella lotta contro il tumore al seno. La nuova Breast Unit vuole essere non solo un luogo di diagnosi e terapia, ma anche un punto di riferimento per la prevenzione e il supporto psicologico alle pazienti.

Umanizzazione e tecnologia al servizio delle donne

“Siamo in un salotto dove le donne possono accedere anche con un semplice QR code” ha spiegato Giuseppe Quintavalle. Il sistema di accesso è infatti digitalizzato e prevede tre modalità: tramite codice QR che consente di compilare un breve questionario online, tramite il portale della ASL o in modo diretto in presenza di sintomi sospetti.

Questo nuovo modello integrato unisce la tecnologia alla sensibilità umana, consentendo agli operatori di costruire un percorso personalizzato per ogni paziente e di rispondere in modo mirato alle esigenze cliniche e psicologiche.

Spazi accoglienti, pensati per il benessere

La nuova Breast Unit si estende su 300 metri quadrati all’interno del Complesso Monumentale di Santo Spirito in Sassia. Gli ambienti, completamente ristrutturati, comprendono una sala d’attesa con biblioteca, due sale mammografiche, due ecografiche, una sala visita e un’area dedicata alla refertazione.

Particolare attenzione è stata riservata alla cosiddetta “zona di umanizzazione”, uno spazio curato nei minimi dettagli, non medicalizzato, dove colori, materiali e arredi sono stati scelti per infondere serenità e fiducia. Qui, la donna può sentirsi accolta e non semplicemente “presa in carico”.

Accesso facilitato e percorsi personalizzati

Il nuovo modello di gestione prevede diversi livelli di accesso:
– prenotazione tramite ReCUP regionale per la “Prima Visita Senologica con priorità B”;
– accesso diretto per le donne con sintomi o alterazioni sospette, munite di prescrizione medica;
– compilazione di un form digitale che consente di valutare eventuali fattori di rischio e di essere ricontattate dagli operatori per un percorso personalizzato.

Un sistema che unisce efficienza e sensibilità, confermando la visione di una sanità pubblica più vicina e umana.


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06 Ottobre 2025 © Redazione PANTAREI Fondazione Premio Antonio Biondi

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