L’Istituto Centrale per la Grafica lancia la campagna digitale un’opera al giorno

Con un’opera al giorno il patrimonio grafico italiano diventa accessibile ogni giorno attraverso sito e social dell’Istituto

Stampe, matrici e disegni protagonisti di un racconto digitale quotidiano che valorizza la grafica italiana ed europea

Ogni giorno un’opera diversa, scelta tra le straordinarie collezioni dell’Istituto Centrale per la Grafica, viene presentata al pubblico attraverso il sito ufficiale e i canali social. Nasce così la campagna “Un’opera al giorno”, un’iniziativa che trasforma la fruizione del patrimonio grafico in un appuntamento quotidiano, fatto di immagini, racconti e approfondimenti accessibili a tutti.

Un patrimonio che si racconta online

Stampe, matrici, disegni, fotografie e libri d’artista compongono un mosaico di linguaggi visivi che l’Istituto ha deciso di portare in primo piano. Un tesoro unico al mondo che, giorno dopo giorno, si svela in tutte le sue sfumature, avvicinando nuovi pubblici e restituendo il senso di una tradizione artistica viva e in continua trasformazione.

Valorizzare i linguaggi della grafica

La campagna ha l’obiettivo di far emergere la varietà e la profondità della grafica italiana ed europea, senza dimenticare i nuclei meno noti delle collezioni. In questo modo, la ricchezza delle arti grafiche non si limita a essere custodita, ma diventa un racconto aperto, che dialoga con chiunque voglia scoprire o riscoprire la bellezza di un segno inciso o di un disegno d’autore.

La visione del direttore Fabio De Chirico

Fabio De Chirico, direttore dell’Istituto, sottolinea l’importanza di questa iniziativa: “Con ‘Un’opera al giorno’ desideriamo rendere il nostro patrimonio accessibile ogni giorno, come parte viva della quotidianità dei nostri pubblici. Ogni opera diventa un invito a conoscere e condividere la bellezza, la memoria, la tecnica”. Un approccio che trasforma l’esperienza del patrimonio in un dialogo costante e dinamico.

Un patrimonio vivo e partecipato

Attraverso la campagna, l’Istituto intende proporre la grafica non come disciplina distante o specialistica, ma come linguaggio universale capace di parlare a tutti. La quotidianità della proposta digitale diventa così uno strumento di inclusione, in grado di far sentire il patrimonio parte integrante della vita di chi lo osserva e lo condivide.

La grafica come cultura visiva

Questa iniziativa si inserisce nel più ampio piano di valorizzazione digitale dell’Istituto, volto a rafforzare il dialogo con il pubblico e a diffondere la consapevolezza del ruolo fondamentale che la grafica e l’incisione hanno avuto – e continuano ad avere – nella costruzione della cultura visiva e del patrimonio figurativo europeo.

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03 Ottobre 2025 © Redazione PANTAREI Fondazione Premio Antonio Biondi

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