EDITORIALE DELLA FONDAZIONE
Nella giornata di ieri, ministri, amministratori delegati e vertici internazionali si sono riuniti a Roma per il Global Leaders Dialogue, il momento di confronto che aveva anticipato l’apertura del primo WTTC Global Summit mai ospitato in Italia. Un passaggio simbolico e concreto, che aveva sottolineato la centralità del nostro Paese nello scenario turistico mondiale.
Italia protagonista del turismo internazionale
Per la venticinquesima edizione, il vertice del World Travel & Tourism Council era approdato nella Capitale, con il supporto del Ministero del Turismo, di Enit, del Comune di Roma e della Regione Lazio. Un’edizione che aveva mostrato con chiarezza come, sotto il governo guidato da Giorgia Meloni, il turismo italiano fosse ormai considerato un pilastro dell’economia nazionale e un attore di primo piano sulla scena internazionale.
Dati in crescita e segnali incoraggianti
A testimoniare la vitalità del settore, il Ministero dell’Interno aveva diffuso numeri positivi: nell’estate 2025 i turisti avevano registrato un +6,22% rispetto al 2024. Anche Eurostat aveva certificato un sorpasso sull’eterna rivale Spagna, con un +2,2% di pernottamenti nel periodo gennaio-luglio, contro l’1,6% iberico.
Le parole dei protagonisti
Il ministro del Turismo Daniela Santanchè aveva sottolineato come ospitare l’evento fosse la prova della rinnovata credibilità internazionale del Paese: “Grazie alla stabilità restituita all’Italia dal nostro presidente del Consiglio, possiamo oggi accogliere il più grande evento del turismo mondiale. Sono qui oltre 1.000 stakeholder e presenteremo le migliori opportunità di investimento che la nostra nazione ha da offrire”.
All’incontro avevano preso parte anche Gloria Guevara, CEO ad interim del WTTC, Greg O’Hara, presidente del WTTC, Manfredi Lefebvre, presidente eletto, e Ivana Jelinic, AD di Enit, che aveva ricordato come il settore generi più di 3 milioni di posti di lavoro e contribuisca in modo decisivo al PIL italiano.
Un’agenda ricca e proiettata al futuro
Ieri era stato annunciato che nei due giorni successivi oltre 310 CEO e presidenti avrebbero esplorato temi cruciali per il futuro del comparto: dalle potenzialità dell’intelligenza artificiale al turismo senza interruzioni, fino alle nuove tendenze come il turismo sportivo, i viaggi di lusso su rotaia e il benessere.
L’Italia come modello globale
“Accogliendo il WTTC Global Summit a Roma, l’Italia dimostra leadership mondiale”, aveva dichiarato Gloria Guevara, sottolineando come il contributo del settore fosse destinato a superare i 237 miliardi di euro solo nel 2025. Accanto a partner internazionali come MSC Group, Trip.com e Chase Travel, l’evento aveva goduto del sostegno di sponsor italiani come Enel, Eni e Trenitalia.
Il villaggio Italia e le Regioni protagoniste
Un altro punto forte della giornata era stata l’apertura del Villaggio Italia all’interno dell’Auditorium Parco della Musica “Ennio Morricone”, curato da Enit. Uno spazio vibrante che aveva messo in mostra le eccellenze regionali: da Sicilia a Toscana, da Sardegna a Emilia-Romagna, in un contesto pensato per favorire networking e nuove collaborazioni.
30 Settembre 2025 © Redazione PANTAREI Fondazione Premio Antonio Biondi

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