EDITORIALE DELLA FONDAZIONE
Proseguono gli interventi di ammodernamento all’ospedale Sant’Eugenio, sostenuti da un investimento complessivo di 6,5 milioni di euro provenienti dai fondi regionali e dal programma legato al Giubileo 2025. L’obiettivo è rafforzare i reparti, introdurre nuove apparecchiature e garantire la piena sicurezza antisismica delle strutture.
Visita istituzionale e nuove attivazioni
Il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, ha visitato i nuovi reparti accompagnato dal direttore generale della Asl Roma 2, Francesco Amato, e dal direttore della Direzione Salute, Andrea Urbani. Durante la presentazione sono state mostrate le aree recentemente completate: una nuova terapia intensiva e un reparto di degenza dedicato all’area medica e al day hospital.
Nuova terapia intensiva e reparti di degenza
Secondo la comunicazione ufficiale della Regione, la nuova terapia intensiva si estende su 520 metri quadrati ed è dotata di 10 posti letto, con 8 postazioni principali e 2 stanze isolate per garantire la massima sicurezza clinica. A supporto, una moderna centrale di controllo consente un monitoraggio costante delle condizioni dei pazienti.
Innovazione nelle apparecchiature diagnostiche
Parallelamente agli interventi edilizi, la Asl Roma 2 ha rafforzato il settore diagnostico con l’acquisto di una tac a 256 strati di ultima generazione. Questo strumento consentirà diagnosi più rapide e precise, contribuendo a ridurre i tempi di attesa e a migliorare la qualità dei servizi offerti ai cittadini.
Adeguamento antisismico degli edifici
I lavori hanno riguardato anche l’edificio A dell’ospedale, che comprende i piani ammezzati e le ali laterali. Grazie agli interventi di consolidamento antisismico, la struttura risponde oggi a criteri di sicurezza più elevati, in linea con le direttive nazionali sulla tutela degli ospedali in caso di emergenze.
Un impegno per la sanità del Lazio
“Gli interventi realizzati confermano la volontà del governo regionale di investire sulla sicurezza e l’efficienza degli ospedali”, ha sottolineato la Regione Lazio. Le risorse messe in campo mirano a rafforzare l’intero sistema sanitario, con ricadute positive non solo per i pazienti ma anche per il personale medico e infermieristico che opera ogni giorno sul territorio.
26 Settembre 2025 © Redazione PANTAREI Fondazione Premio Antonio Biondi

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