EDITORIALE DELLA FONDAZIONE
L’Ordine dei Fisioterapisti del Lazio (OFI Lazio) ha compiuto un passo importante per il futuro della fisioterapia, finanziando un assegno di ricerca presso l’Università La Sapienza di Roma. L’iniziativa, annunciata dalla presidente di OFI Lazio Annamaria Servadio, rappresenta un impegno concreto per promuovere la ricerca come strumento essenziale per lo sviluppo della professione e per rispondere ai bisogni emergenti della sanità.
“La ricerca è il mezzo fondamentale per accrescere le conoscenze disciplinari, migliorare la qualità delle cure e garantire l’efficienza del sistema salute”, ha dichiarato Servadio. L’assegno di ricerca, istituito in collaborazione con La Sapienza, mira a realizzare studi specifici che avranno un impatto significativo sulla formazione e sulla pratica dei fisioterapisti.
Un passo avanti, il primo ricercatore universitario in fisioterapia
Un momento storico per la fisioterapia nel Lazio è stato segnato dalla nomina del dottor Giovanni Galeoto come primo ricercatore universitario nel settore. Il Dipartimento di Neuroscienze Umane della Sapienza ha accolto questa figura con grande entusiasmo, riconoscendo il ruolo fondamentale della fisioterapia non solo nella pratica clinica, ma anche nella didattica e nella ricerca.
“È il primo posto bandito per questa figura professionale”, ha sottolineato il professor Giovanni Fabbrini, direttore del Dipartimento. “La fisioterapia riveste un ruolo essenziale all’interno di un dipartimento multidisciplinare come il nostro, che include neurologi, neurochirurghi, psicologi e altre figure sanitarie.”
Formazione e innovazione per i fisioterapisti del domani
L’iniziativa di OFI Lazio non si ferma alla ricerca. La visione strategica dell’Ordine include la promozione di dottorati di ricerca, borse di studio e corsi di alta formazione presso i cinque atenei del Lazio, tra cui La Sapienza. “L’obiettivo è preparare i fisioterapisti del futuro, adeguandoli ai continui cambiamenti del contesto sanitario”, ha aggiunto Servadio.
La collaborazione tra OFI Lazio e l’università non solo sostiene la formazione accademica, ma favorisce anche un dialogo costruttivo tra le istituzioni, creando opportunità per sviluppare percorsi formativi all’avanguardia.
Il contributo di OFI Lazio per una sanità più efficace
L’investimento nella ricerca rappresenta un impegno verso un sistema sanitario più efficiente e innovativo. Attraverso studi mirati, l’assegno di ricerca finanziato da OFI Lazio contribuirà a sviluppare nuove conoscenze che influenzeranno positivamente la pratica clinica, migliorando gli esiti terapeutici e rispondendo meglio ai bisogni dei pazienti.
La presidente Servadio ha concluso ringraziando la Rettrice, professoressa Antonella Polimeni, e il professor Fabbrini per il loro sostegno: “Grazie alla collaborazione con La Sapienza, stiamo costruendo una professione forte, capace di fornire ai cittadini le migliori risposte alle sfide sanitarie future.”
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per maggiori informazioni OFI Lazio
Bando per assegno di ricerca
23 Gennaio 2025 © Redazione PANTAREI Fondazione Premio Antonio Biondi
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