EDITORIALE DELLA FONDAZIONE

Halloween a Roma, tra leggende e misteri nella Città Eterna

Scopri Halloween a Roma con i racconti di Beatrice Cenci, Donna Olimpia e il fascino di Castel Sant’Angelo

Halloween a Roma, tra leggende e misteri nella Città Eterna

Condividi

Un Halloween diverso, tra le vie di Roma e le sue leggende più affascinanti e inquietanti

Quando si parla di Halloween si pensa subito a zucche intagliate, dolcetti e travestimenti. Ma c’è un luogo in Italia dove la notte del 31 ottobre acquista un fascino particolare: Roma. La Città Eterna, con le sue ombre, i suoi vicoli e le sue leggende, si trasforma in un palcoscenico perfetto per chi vuole vivere un’esperienza diversa, sospesa tra storia, paura e curiosità.

Roma, dove ogni angolo racconta un fantasma

Camminare per le strade di Roma di notte è già di per sé un viaggio nel tempo. Ma durante Halloween, la città sembra animarsi di presenze invisibili. Uno dei percorsi più suggestivi è il Ghost Tour del Centro Storico, che attraversa i luoghi più emblematici e misteriosi: Piazza Navona, Castel Sant’Angelo, Campo de’ Fiori e il Rione Parione. È un’esperienza che mescola storia, leggenda e un pizzico di brivido, perfetta per chi ama scoprire l’anima più oscura della capitale.

Beatrice Cenci, il fantasma più famoso di Roma

Tra le apparizioni più celebri della tradizione romana c’è quella di Beatrice Cenci. Figlia di una nobile famiglia, venne giustiziata nel 1599 con l’accusa di parricidio. Da allora, si dice che ogni anno, nella notte tra il 10 e l’11 settembre, il suo spirito si aggiri ancora sul ponte di Castel Sant’Angelo, portando con sé un’aura di tristezza e bellezza senza tempo. Nella notte di Halloween, la sua leggenda rivive, tra racconti e visite guidate che intrecciano la storia reale e quella fantastica.

Piazza Navona e le anime dei Papi

Dietro la bellezza barocca di Piazza Navona si nasconde un passato inquietante. Qui, dove un tempo sorgeva lo Stadio di Domiziano, si racconta che gli spiriti di antichi gladiatori e papi condannati si aggirino ancora nelle ore notturne. L’atmosfera tra le fontane e le luci soffuse delle torce crea uno scenario perfetto per chi ama vivere un brivido autentico tra arte e mistero.

Il fantasma di Donna Olimpia e le carrozze infernali

Un’altra leggenda romana che riemerge a ogni Halloween è quella di Donna Olimpia Pamphilj, conosciuta come la Pimpaccia di Piazza Navona. Moglie del potente Innocenzo X, fu accusata di avidità e di stregoneria. Si dice che il suo spirito percorra ancora la via che porta da Palazzo Pamphilj fino al Gianicolo, a bordo di una carrozza infuocata trainata da cavalli neri. Un racconto che intreccia potere, superstizione e leggenda popolare.

Castel Sant’Angelo, tra angeli e demoni

Impossibile non parlare di Castel Sant’Angelo, simbolo di Roma e teatro di innumerevoli storie di fantasmi. Le sue mura hanno visto papi, condottieri, prigionieri e condanne, e secondo molti visitatori, nelle notti di luna piena si possono ancora percepire le presenze di chi non ha mai lasciato davvero quelle stanze. Per l’occasione di Halloween, vengono spesso organizzate visite notturne che uniscono arte, storia e suggestioni, offrendo un’esperienza fuori dal tempo.

Halloween tra le vie di Trastevere

Infine, per chi ama un’atmosfera più autentica e popolare, basta perdersi tra i vicoli di Trastevere. Tra lanterne, locali addobbati e artisti di strada, il quartiere diventa un piccolo mondo a parte, dove la tradizione incontra la festa. Qui, tra un bicchiere di vino e una risata, si può scoprire un’altra anima di Roma: quella che celebra il mistero con leggerezza, trasformando la paura in curiosità.

Una notte per conoscere la città da un’altra prospettiva

Halloween a Roma non è solo una festa, ma un’occasione per guardare la città con occhi diversi. Tra tour, leggende e storie antiche, la paura diventa un pretesto per scoprire la bellezza nascosta della capitale. E, alla fine, anche chi non crede ai fantasmi forse inizierà a dubitare…


Condividi

31 Ottobre 2025 © Redazione PANTAREI Fondazione Premio Antonio Biondi

PANTAREI Fondazione Premio Antonio Biondi
Direttore responsabile Luigi Canali

Fondazione Premio Antonio Biondi

Fondazione Premio Antonio Biondi
Via Garibaldi 34
03017 Morolo (FR)
Fondazione terzo settore
C.F. 92088700601
segreteria@

IBAN:
IT18I0529714801CC1030072196
BIC: BPFRIT3FXXX

editoriale in collaborazione con
icoe centro studi
Centro studi su innovazione,
comunicazione ed etica.


Precedente

Esplora l'arte letteraria anche nel digitale, condividi conoscenza, nutri la tua mente.

sezione ebook

meno carta più ambiente, una scelta sostenibile

sezione ebook
Archivi della fondazione
Le molteplici attività della fondazione rivolte a promuovere e sostenere la cultura e la creatività nel territorio del Lazio
__

Fondazione Premio Antonio Biondi
PANTAREI editoriale della Fondazione Premio Antonio Biondi

   

altra lingua

Fondazione Premio Antonio Biondi
Via Garibaldi 34
03017 Morolo (FR)
Fondazione terzo settore
C.F. 92088700601

segreteria@fondazionepremioantoniobiondi.it
Fondazione iscritta al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore - RUNTS Lazio
Privacy & Cookie Policy

© Fondazione Premio Antonio Biondi.   Tutti i diritti sono riservati.
Credit grippiassociati ICT Creative