EDITORIALE DELLA FONDAZIONE
L’86,5% degli adolescenti italiani pubblica contenuti online, dalle foto ai reel, e quasi uno su cinque lo fa con costanza. Instagram, YouTube e TikTok restano le piattaforme più frequentate, viste non solo come luoghi di svago ma anche come nuove fonti di informazione.
Follower e immagine personale
Per molti ragazzi, la popolarità si misura ormai nel numero di follower. L’attenzione alla bellezza fisica e alla propria immagine diventa così un elemento centrale, un vero termometro sociale. È uno dei dati più significativi emersi dall’edizione 2025 della ricerca annuale sugli stili di vita degli adolescenti in Italia, condotta da Laboratorio Adolescenza e Istituto di ricerca Iard, con il patrocinio della Società Italiana di Pediatria e della Società Italiana di Ginecologia dell’infanzia e dell’adolescenza.
Un futuro visto in grigio
Accanto alla ricerca di popolarità digitale, cresce però il pessimismo. Più del 62% dei giovani italiani guarda al futuro con occhi disillusi, in aumento rispetto al 50% registrato due anni fa. La paura della guerra (53,6%) e il degrado ambientale (48,7%) sono i due timori principali. Colpisce anche la differenza di genere: le ragazze dichiarano un livello di preoccupazione superiore rispetto ai coetanei maschi.
Progetti personali e desiderio di stabilità
Nonostante l’incertezza globale, la maggior parte degli adolescenti immagina un futuro personale segnato dalla stabilità affettiva. Tre su quattro si vedono in un rapporto di coppia stabile, con convivenza o matrimonio e con figli. Solo un terzo, invece, prevede di restare nella città dove vive oggi, segno di una generazione che non esclude la mobilità geografica come strada per costruire il proprio domani.
Scuola positiva, famiglia in bilico
L’ambiente scolastico appare in generale accogliente: il 72% degli studenti lo definisce “piacevole” o “moderatamente piacevole”. Più complessa la percezione del clima familiare, dove i giudizi negativi (44,6%) si avvicinano sempre di più a quelli positivi (54,8%). Un dato che segnala fragilità relazionali crescenti dentro le mura di casa.
Tecnologia e intelligenza artificiale
Sorprende l’atteggiamento verso l’intelligenza artificiale. A differenza degli adulti, spesso affascinati dalle opportunità di innovazione, i ragazzi vedono soprattutto rischi: il 42,2% teme effetti negativi, mentre solo il 19,8% ne riconosce i benefici. Una percezione che riflette l’incertezza su come le nuove tecnologie cambieranno la vita quotidiana e il lavoro del futuro.
Sessualità e sfide online
Internet è ormai la prima fonte di informazione anche sul tema della sessualità, indicata dal 39,6% del campione. In netto calo invece il fenomeno delle challenge pericolose, alle quali il 78% degli adolescenti afferma di non aver mai preso parte. Un dato che ridimensiona la narrazione allarmistica legata a questo tipo di pratiche online.
11 Settembre 2025 © Redazione PANTAREI Fondazione Premio Antonio Biondi
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